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1 Settembre 2007

Yoga del Suono nella tua Città


info@nadayoga.itinfo@nadayoga.it cell. +39 328 2074908 * cell. +39 340 5415084 - Tel.+39 049 600491 - Via T. Vecellio 77, 35132 Padova (Italy)

Vorresti partecipare ad una giornata intensiva di Nada Yoga e Canto Armonico direttamente nella tua città? Sei interessato a conoscere la tua Nota Tonica? Contattaci e organizzeremo insieme uno Stage Intensivo.

Spesso la possibilità di sperimentare i benefici che le tecniche del Nada Yoga e del Canto Armonico offrono è ostacolata dalla necessità di doversi spostare nel luogo dove si svolgono normalmente le attività musicoterapeutiche promosse da Armon (Padova).
Da oggi viene data a tutti, privati, Centri e Scuole yoga, Associazioni ecc., l’opportunità di usufruire delle varie iniziative di Armon direttamente nella propria città di residenza (o nelle immediate vicinanze), con tutti i vantaggi che ciò comporta.

Se quindi sei interessato, tutto quello che serve è trovare un numero sufficiente di persone col tuo stesso desiderio (almeno 7) e una sede (è sufficiente un locale sui 20 mq).

Lo stage si svolgerà dalle ore 9.00 alle 19.00, preferibilmente di sabato o domenica, con il seguente programma:

9.00 Iscrizione e presentazione dello stage
9.15 Esercitazioni con le principali tecniche del Nada Yoga:
Canto del Mantra AUM
Scale musicali terapeutiche del Sud India
10.45 Coffe break
11.00 Tecniche mentali di movimento della coscienza
e rinforzo del campo elettromagnetico
Esercitazioni ritmofonetiche (Takadimi)
Suoni mantrici
13.00 Pausa pranzo
14.45 Domande e precisazioni
15.00 Tecniche di Canto Armonico (overtones singing):
Toning per apertura e centratura chakra
Principali modalità di canto armonico (con visualizzazione software)
Connessione dei chakra col canto armonico
Meditazione del suono
Mantra protettivo

Dalle 13.45 alle 14.30 e dalle 19.15 alle 20.45 sarà possibile usufruire del servizio di rilevamento della Nota Tonica personale (3 posti max disponibili).


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Dopo di Te il Diluvio

Dopo di te il diluvio di Maria Novella dei Carraresi
11 maggio 2009 ore 21.00
Porto Astra
Sala Fronte del Porto
Spettacolo e presentazione del libro
con
Maria Novella dei Carraresi: canto e chitarra
Luisa Baldi: voce recitante
Silvia Refatto: voce recitante
Riccardo Misto: chitarra
Regia di Sirio Luginbhul
L'AUTORE - Maria Novella Papafava dei Carraresi vive a Venezia. Terminati gli studi, si è trasferita per circa un decennio negli Stati Uniti dedicandosi alla danza e al teatro di ricerca. Tornata in Italia ha avviato un’attività di organizzazione degli eventi culturali e artistici. Recentemente ha interpretato con successo pièce teatrali ed è stata la protagonista di un lungometraggio televisivo girato per conto della Regione Calabria. Appassionata di musica, è autrice di apprezzate canzoni d’autore. Attualmente sta seguendo la progettazione e la sceneggiatura di quattro lungometraggi televisivi.
In un racconto che intreccia abilmente le vite intense di personaggi che si perdono, si cercano e si ritrovano in diversi luoghi, sono le donne a cercare fortemente e in prima persona un riscatto e una rinascita finali. In 'Dopo di te il diluvio' di Maria Novella dei Carraresi il tempo dimentica e confonde ciò che viene prima con ciò che viene dopo, offrendo al lettore la certezza che sta per accadere esattamnete quello che ci si aspettava, traendone la conclusione che la verità ci precede di gran lunga.

IL LIBRO - Rimasta coinvolta suo malgrado in un esperimento dai risvolti diabolici, Anna è la creatrice involontaria di una comunità che a Valdoro, tra alberi secolari sui dolci declivi dei colli all'orizzonte di Venezia, si incarna nelle figure di almeno trenta personaggi. È qui che nella piena maturità la donna, ora coinvolta nell'educazione di dodici bambini, ripercorre le tappe della sua vita, qui che fa riemergere la passione travolgente di un amore perduto che l'ha salvata dalla rovina di un delitto imperdonabile.

Qui, ancora, che rivive la sua avventura alla presenza di tre amiche che, una alla volta, rievocano dettagli sconosciuti della storia che Anna racconta. Fiona, la consumatrice di uomini, che si affanna nella ricerca spasmodica di una riuscita professionale, ma per errore cade in un mondo di metamorfosi infinitamente più ricco e profondo; Asia, l'intellettuale incompiuta che si trova imbrigliata, per una passione mai corrisposta, in un destino di fantasie e perversioni maniacali; Paoline, l'artista pura che non si fa scalfire, eppure piegata dalla perdita del suo unico amore, darà se stessa per scoprire l'origine di un crimine che svelerà le cause dell'omicidio che ha travolto la vita di Anna.


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Padua Film Festival


PADUA FILM FESTIVAL
Da Giovedì 12 marzo a Martedì 26 maggio

Completati i lavori di restauro, il Centro Culturale Altinate/San Gateano ospiterà l’edizione 2009 di Padua Film Festival, rassegna di cinema d’autore che proporrà da marzo a giugno, la personale dedicata a Luchino Visconti, alcuni capolavori del Cinema Muto con musica eseguita dal vivo, l’omaggio a personalità del nostro cinema, come Luciano Emmer, Gian Maria Volontè, Giuseppe Ferrara.
Per appassionati cinefili e per neofiti del buon cinema.

Il cinema fa il suo ingresso nel nuovo Centro Culturale cittadino. Dal 12 marzo fino a giugno inoltrato una lunga carellata di proiezioni "doc" contribuiranno a far diventare il Centro lo spazio d’incontro e di riflessione tra i padovani, uno spazio aperto alle varie forme dell’arte e della creatività artistica: dalle mostre allestite al primo piano, alla biblioteca per la consultazione di libri e riviste, alla grande piazza interna con il suo forte impatto visivo fino alla sala ricavata al piano interrato nella quale verranno ospitate anche proiezioni cinematografiche di particolare interesse culturale ed incontri con gli autori.

LE RASSEGNE

CAPOLAVORI DEL CINEMA MUTO
con musica eseguita dal vivo

Il progetto della rassegna è quello di proporre un viaggio nel terreno comune, che dagli inizi del ’900 con l’invenzione del cinema, unisce musica e immagine dando vita ad una nuova estetica ed ad nuovo linguaggio. Le musiche, che sonorizzeranno alcune delle migliori pellicole della storia del cinema muto, verranno composte ex novo e/o improvvisate in modo estemporaneo da formazioni variabili da due o tre musicisti. Le nuove colonne sonore permetteranno così allo spettatore di fruire di queste opere in una chiave più vicina a quella originaria e nel contempo attualizzata.

Giovedì 12 marzo - ore 21.00
TEMPI MODERNI
(Modern Times, 1939) di Charlie Chaplin

Martedì 24 marzo - ore 21.00
I CORTI DI BUSTER KEATON
Out west (1918) di Roscoe “Fatty” Arbuckle

Martedì 14 aprile - ore 21.00
IL FANTASMA DELL’OPERA
(The Phantom of the Opera, 1925) di Rupert Julian

Mercoledì 22 aprile - ore 21.00
NOSFERATU, IL VAMPIRO
(Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, 1922) di Friedrich Wilhelm Murnau

Giovedì 28 maggio - ore 21.00
INTOLERANCE
(1916) di David Wark Griffith

I MUSICISTI IN SCENA:
Claudio Conforto, Riccardo Misto, Nicola Tuzzato (Emotion Movie Orchestra)
VAI ALLA GALLERIA FOTO

PREMIO GIOTTO D’ORO PER IL CINEMA 2008
AL REGISTA LUCIANO EMMER
Luciano Emmer, è insieme a Mario Monicelli uno dei più anziani registi ancora in attività. 91 anni appena compiuti e tanta voglia ancora di fare cinema. E’ stato un maestro del cinema italiano degli anni ’50 (celebri i suoi film come: “Domenica d’agosto”, “Il bigamo”, “Terza Liceo”, “Le ragazze di Piazza di Spagna”, “Parigi è sempre Parigi”, “Camilla”, “La ragazza in vetrina”) con il quale hanno esordito alcuni grandi attori della nostra cinematografia (Marcello Mastroianni, Lucia Bosè, Franca Valeri, Giovanna Ralli) ha inventato il “Carosello” televisivo, i suoi documentari sull’arte sono famosi in tutto il mondo; ha esordito nel cinema nel 1938 con un lavoro dedicato a Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova. La sua ultima regia è il corto “Articolo 18” prodotto dalla Promovies - Scuola Permanente di Cinematografia di Padova inserito nel film collettivo “All Human Rights for All - Sguardi del cinema italiano sui diritti umani”.

Giovedì 2 aprile - ore 21.00
TERZA LICEO
(1953) di Luciano Emmer
con Ilaria Occhini, Giuliano Montaldo, Paola Borboni
La proiezione sarà introdotta dall’incontro con il regista Luciano Emmer che parlerà di cinema con il pubblico.

IL CINEMA DI LUCHINO VISCONTI
Luchino Visconti, uno dei più grandi autori del cinema italiano proveniva da una famiglia aristocratica e lo si vede in molti dei suoi film. La sua preferenza per la poesia e la bellezza, una scenografia ricchissima e dei costumi accuratamente scelti sono tipici del suo cinema. Visconti comunque ha sempre dato molta importanza ai problemi sociali e psicologici dei personaggi. I suoi film sono testimoni della sua convinzione che “il vecchio mondo dell’aristocrazia doveva tramontare perché solo pochissimi potevano partecipare ai suoi splendori e che la nuova democrazia borghese e la sua morale non fanno altro che legittimare una forma banale dell’individualismo del possesso” (Bernd Kiefer).

I film in programma:

Giovedì 26 marzo - ore 21.00
SENSO

Martedì 12 maggio - ore 21.00
IL GATTOPARDO

Martedì 19 maggio - ore 21.00
GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO

Venerdì 29 maggio - ore 21.00
LUDWIG

Lunedì 8 giugno - ore 21.00
LA TERRA TREMA

Martedì 9 giugno - ore 21.00
MORTE A VENEZIA

Giugno (data da definire)
LA CADUTA DEGLI DEI

GIAN MARIA VOLONTE’
UN ATTORE AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO
Volontè fu un attore antisistema, anarchico e pieno di talento. Un patrimonio della cultura italiana, apprezzato più all’estero che in patria. Un attore volutamente dimenticato perché scomodo, ma osannato da chi ama veramente il bel cinema italiano.
“Era un grandissimo attore - come disse l’attrice Carla Gravina - e un uomo estremamente sensibile, pronto a fare qualsiasi sacrificio per le cause ed i film in cui credeva. Ha regalato se stesso ai personaggi che ha interpretato, e ce li ha lasciati. Riscoprirli è una lezione di cinema, di vita, di rigore di cui abbiamo un grande bisogno”. Nell’ultima intervista Volontà dichiarò: “Credo che dopo il film di Anghelopoulos non farò più niente in Italia. Non voglio nemmeno più condividere con la mia presenza in questo Paese, quello che sta avvenendo (1994, governo Berlusconi). Me ne andrò in silenzio e basta”..“Il cinema di Petri o quello di Antonioni erano una garanzia straordinaria di confronto dialettico... Oggi il corrispettivo di tutto questo non c’è piu”.. “La macchina divorante dell’elettronica usata in modo selvaggio sembra divorare tutto. Io non sono contrario alle tecnologie, è l’uso che se ne fa che inquieta, sforna persino il Presidente del Consiglio...”.

I film in programma:

Giovedì 26 marzo - ore 21.00
IL CASO MORO (1986) di Giuseppe Ferrara
La proiezione sarà introdotta dal regista Giuseppe Ferrara che racconterà della sua esperienza con Gian Maria Volontè.

Martedì 31 marzo - ore 21.00
INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO (1970) di Elio Petri

Martedì 7 aprile - ore 21.00
SACCO E VANZETTI (1971) di Giuliano Montaldo
La proiezione sarà introdotta dalla attrice e sceneggiatrice Armenia Balducci che ci parlerà della persona di Gian Maria Volontè.

Venerdì 24 aprile - ore 21.00
PORTE APERTE (1990) di Gianni Amelio

Giovedì 30 aprile - ore 21.00
PER UN PUGNO DI DOLLARI (1964) di Sergio Leone

Martedì 26 maggio - ore 21.00
IL CASO MATTEI (1971) di Francesco Rosi

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info:

CENTRO CULTURALE ALTINATE
Via Altinate, 71 - Padova

Ingresso agli spettacoli:
Intero euro 4,00 / ridotto euro 3,50
ingresso rassegna film muti + musica dal vivo:
intero euro 6,00 / ridotto euro € 5,00 ridotto.;
ingresso libero alle serate del: 2 e 7 aprile.
Riduzioni per: studenti, possessori di Carta d’Argento e CartaPiù Feltrinel

Maggiori info:
Tel: 049 8718617
Web: www.promovies.it

Per informazioni: http://www.joylife.it


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Yoga del Suono nella tua città
Spesso la possibilità di sperimentare i benefici che le tecniche del Nada Yoga e del Canto Armonico offrono è ostacolata dalla necessità di doversi spostare nel luogo dove si svolgono normalmente le attività musicoterapeutiche promosse da Armon (Padova).
Da oggi viene data a tutti, privati, Centri e Scuole yoga, Associazioni ecc., l’opportunità di usufruire delle varie iniziative di Armon direttamente nella propria città di residenza (o nelle immediate vicinanze), con tutti i vantaggi che ciò comporta.

Se quindi sei interessato, tutto quello che serve è trovare un numero sufficiente di persone col tuo stesso desiderio (almeno 7) e una sede (è sufficiente un locale sui 20 mq).
A tutto il resto pensiamo noi (compreso un piatto vegetariano, spuntini, bibite e caffè)

Lo stage si svolgerà dalle ore 9.00 alle 19.00, preferibilmente di sabato o domenica, con il seguente programma:

9.00 Iscrizione e presentazione dello stage
9.15 Esercitazioni con le principali tecniche del Nada Yoga:
Canto del Mantra AUM
Scale musicali terapeutiche del Sud India
10.45 Coffe break
11.0 Tecniche mentali di movimento della coscienza
e rinforzo del campo elettromagnetico
Esercitazioni ritmofonetiche (Takadimi)
Suoni mantrici
13.00 Pausa pranzo
14.45 Domande e precisazioni
15.00 Tecniche di Canto Armonico (overtones singing):
Toning per apertura e centratura chakra
Principali modalità di canto armonico (con visualizzazione software)
Connessione dei chakra col canto armonico
Meditazione del suono
Mantra protettivo

Dalle 13.45 alle 14.30 e dalle 19.15 alle 20.45 sarà possibile usufruire del servizio di rilevamento della Nota Tonica personale (3 posti max disponibili).


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Sulle Antiche Corde



GIORNATA DELL'ASCOLTO 2009 24 MAGGIO PADOVA
Presso l' Auditorium Centro Culturale Altinate-San Gaetano
ore 18.30 - 19.30
Ingresso gratuito

Riccardo Misto e Silvia Refatto presentano

Sulle Antiche Corde: Viaggio sonoro attraverso i più suggestivi e rappresentativi strumenti a corda della cultura e tradizione orientale, reinterpretati con la sensibilità dell’occidente: due mondi in contatto e dialogo.

Il polistrumentista e musicoterapeuta Riccardo Misto propone un ascolto interculturale ricco di spunti riflessivi a carattere storico, etnomusicologico e comparativo, in un percorso sonoro musicale accompagnato da numerosi strumenti a corda tipici di differenti aree geografiche: bacino del Mediterraneo, Medio Oriente, Afghanistan, India, Mongolia, Tibet e Cina.

Gli strumenti presentati (per un totale di 202 corde) sono:
Saz (Turchia): liuto a manico lungo innestato su una cassa, ricavata da un blocco di legno massiccio, alla cui base è presente un foro di risonanza. Ha tre corde doppie in metallo.

Oud (Arabia): liuto a manico corto e stretto, è lo strumento tipico della musica araba, risalente al VII sec. Ha una grande cassa armonica a forma di mandorla, con una rosa intagliata, monta da 5 a 7 cori di corde doppie. La tastiera è liscia e consenti di ricavare intervalli inferiori al semitono.

Rebab (Afghanistan): liuto tipico dell’Afghanistan, ha un manico corto con tre corde principali in nylon e circa 15 metalliche simpatetiche. E’ ricavato da un blocco unico di legno su cui è tesa una pelle animale. Si suona con un plettro di noce di cocco.

Sitar: il più conosciuto cordofono dell’India del Nord, è un grande liuto con manico lungo e cassa armonica ricavata da una zucca. Oltre alle 6 o 7 corde principali (2 per la melodia e le altre per bordone), monta da 11 a 13 corde simpatetiche, di risonanza.

Sarod (India): liuto ricavato da un unico blocco di legno scavato, ha un piano armonico in pergamena, Il grosso manico è in metallo e senza tasti; dispone di 4 corde soliste, 6 di bordone e 15 di risonanza. E’ suonato con un pezzo di noce di cocco.

Vichitra Veena: antichissimo liuto del Nord India, ormai quasi in disuso, è forse lo strumento che più assomiglia alla voce umana. E’ suonato con un uovo di pietra che scivola sulle 4 corde principali, montate su un lungo manico senza tasti, collegato a due risuonatori di zucca. Anche qui troviamo numerose corde di simpatia e bordone.

Tanpura (India): liuto indiano a manico lungo, con 4, 5 o 6 corde suonate libere, fornisce il caratteristico suono circolare che funge da bordone, intonato su tonica e quinta (o quarta).

Swaramandal / Zither (India/Europa): sorta di arpa intonata sulla scala usata per la composizione.

Canto difonico (Overtones) (Tibet, Mongolia): tecnica di canto armonico che permette lo sdoppiamento della voce. Alla nota fondamentale si aggiungono contemporaneamente le cosiddette parziali, che formano una serie di intervalli, secondo una progressione naturale e matematica.

Yangqin (Cina): è la versione cinese del Santoor persiano. E’ una sorta di arpa da tavola suonata con due martelletti in bambù. Antesignano del pianoforte occidentale, si ritrova in molte altre culture europee (Salterio, Cymbalom, Dulcimer).

Verrà dato ampio spazio all’esplorazione acustico-sonora di questi antichi liuti, evidenziandone le interessanti caratteristiche timbriche ed espressive, spesso legate al particolare sistema musicale (monodico-modale) a cui sono culturalmente legate. Di ogni strumento verrà esemplificato l’uso nel rispetto della tradizione di origine e nell’adattamento ad un contesto occidentale. La sezione dedicata al canto difonico mostrerà lo stupefacente uso delle corde vocali per la riproduzione delle frequenze armoniche, presenti in natura nel suono, con una particolare attenzione agli aspetti musicoterapeutici e meditativi.

All’ascoltatore verrà inoltre offerto un depliant illustrato, riassuntivo delle caratteristiche tecniche degli strumenti presentati.
SCARICA PDF GIORNATA DELL'ASCOLTO 2009
La Musica è “l’organizzazione del suono in disciplina su basi matematiche.” (Vemu Mukunda).
Esistono fondamentalmente due suddivisioni: la musica occidentale, basata su melodia, armonia e ritmo; e quella orientale (modale-monodica), dove non è prevista la struttura armonica, ma che ha sviluppato e approfondito al massimo grado la melodia e il ritmo. “I 3/5 della popolazione mondiale fanno riferimento al sistema modale-monodico.” (P.Righini). “L’arte occidentale ha un aspetto molto esteriore, talvolta contiene molta filosofia: ma l’arte orientale è precisa, matematica…La legge matematica è uguale per tutti: ogni musica costruita matematicamente è il risultato di movimenti.” (G.Gurdjeff)
Esistono tre principali scuole di improvvisazione: in occidente la musica Jazz, in oriente la musica araba (basata sul Maqam) e quella indiana (basata sul Raga).
Riccardo Misto
Musicista, musicoterapeuta, autore e compositore, svolge attività concertistica da solista e in formazioni etniche (Mishra, Present Times), suonando la chitarra e numerosi strumenti delle varie culture extraeuropee. Esperto di Yoga del Suono e Canto Armonico, tiene conferenze, seminari e corsi di formazione su queste discipline. Ha collaborato con Pino Donaggio nella realizzazione di colonne sonore per il cinema e la TV. Ha pubblicato il CD di musica etnica “New India Company”. E’ presente sul web con il sito www.nadayoga.it dedicato al suono, la musica e la terapia.

Silvia Refatto
Fashion designer, cura l’organizzazione di eventi artistico - culturali e spettacoli multimediali. Ha interessi personali rivolti alla musica orientale e jazz, musicoterapia e arteterapia, danza, fotografia e moda etica. Ha realizzato i “Mandala Sonori”, sculture vibrazionali di polveri colorate. Suona la tanpura indiana e percussioni etniche.
GALLERIA DELLE FOTO DELLO SPETTACOLO (foto di Salvatore Correra)


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